F24 telematici anche per i non titolari di partita IVA - Studio Ricci Maurizio Commercialista consulenza fiscale amministrativa per aprire una partita iva, un negozio

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DAL 01 OTTOBRE 2014 F24 TELEMATICI ANCHE PER I NON TITOLARI DI PARTITA IVA.


DAL 03 DICEMBRE 2016 DATA DI PUBBLICAZIONE IN G.U. DEL DECRETO LEGGE N. 193 DEL 22/10/2016 COMMA 31 DELL'ARTICOLO 7-QUATER, CONVERTITO IN LEGGE 225 DEL 01 DICEMBRE 2016 IL LIMITE DEI 1.000 EURO PER I NON TITOLARI DI PARTITA IVA E' ABROGATO.


Anche per i soggetti non titolari di partita IVA arrivano gli F24 telematici, l'obbligo sorge per i pagamenti, per singolo F24 superiori ai 1.000,00 euro, anche se si suggerisce di non effettuare la divisione dei vari F24 per mantenersi nel limite dei 1.000,00 euro ed inoltre di mantenersi nei limiti antiriciclaggio di 999,99 euro, per gli F24 che comportano la compensazione, e per gli F24 a zero.


Dal 03 dicembre 2016 non esiste più alcun limite per i pagamenti in contanti degli F24 da parte dei non titolari di partita IVA, ma ricordo che la normativa antiriciclaggio impone un limite ed è consigliabile non superare tale limite per non incorrere nelle salate sanzioni.

Quindi le possibilità di pagamento sono:
- con saldo a zero, pagamento esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate, con il software F24 online per pagamenti on line presso una banca convenzionata o presso le Poste Italiane, con F24 Web senza scaricamento sul proprio PC di alcun software e con l'F24 Cumulativo, possibilità messa a disposizione degli intermediari abilitati alla trasmissione delle dichiarazioni dei redditi con addebito diretto su conto corrente o postale del professionista o del cliente.

E non inserendo i dati sui portali delle proprie banche o delle Poste.

- con saldo a debito e compensazioni, pagamento esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate e dagli intermediari della riscossione convenzionati con la stessa, le modalità ammesse saranno F24 online, F24 Web, F24 Cumulativo e tramite i portali delle banche o Posta.

- con saldo a debito superiore ai 1.000,00 euro e senza compensazioni, pagamento esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate e dagli intermediari della riscossione convenzionati con la stessa.

Dal 03 dicembre 2016 non esiste più alcun limite per i pagamenti in contanti degli F24 da parte dei non titolari di partita IVA, ma ricordo che la normativa antiriciclaggio impone un limite ed è consigliabile non superare tale limite per non incorrere nelle salate sanzioni.

Nel caso di F24 senza compensazioni e con debito superiore ai 1.000,00 euro, 
dal 03 dicembre 2016 per i non titolari di partiva IVA non c'è alcun limite se non quello imposto dalla normativa antiriciclaggio, per evitare l'online è possibile spezzare il saldo in più F24, il limite fa riferimento alla somma finale di ogni singolo modello e non al totale di tutti i pagamenti.


Nella circolare n. 27 del 19 settembre 2014 leggiamo;
- F24 precompilati dall'ente impositore

Per evitare complicazioni per i contribuenti e possibili errori nella compilazione dei modelli F24, i contribuenti che utilizzano deleghe di pagamento precompilate, inviate dagli enti impositori (ad esempio Agenzia delle entrate, Comuni, etc.), con saldo finale superiore a 1.000,00 euro, possono presentare detti modelli in formato cartaceo presso gli sportelli degli intermediari della riscossione convenzionati con l'Agenzia, a condizione che non siano indicati crediti in compensazione.

- Versamenti rateali in corso

Tenuto conto che per numerosi contribuenti non titolari di partita IVA, alla data di entrata in vigore della disposizione in commento (1° ottobre 2014), sono in corso, per il corrente anno, versamenti rateali di tributi, contributi e altre entrate tramite modello F24 cartaceo, sarà possibile continuare a effettuare i versamenti delle rate successive utilizzando la medesima modalità, fino al 31 dicembre 2014, anche per importi superiori a 1.000,00 euro e/o utilizzando crediti in compensazione, oppure se il saldo del modello è pari a zero.

Potete scaricare i riferimenti normativi dal seguente link
Decreto Legislativo n. 241 del 09 luglio 1997 art. 17

Decreto Legge n. 66 del 24 aprile 2014 art. 11 c. 2
- (Riduzione dei costi di riscossione fiscale)


Circolare n. 27 del 19 settembre 2014
- Modalità di presentazione delle deleghe di pagamento F24 a decorrere dal 1° ottobre 2014 Articolo 11, comma 2, del decreto legge 24 aprile 2014, n. 66 convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89 - chiarimenti



Iscritto al n. 697 sezione A dell'Albo Professionale Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Latina.
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